Quarto, 20 aprile 2012 “Ho nuovamente posto l’accento sull’inopportunità dell’apertura di una discarica al Castagnaro, adducendo tra le altre, anche motivazioni di ordine pubblico dopo i blocchi avuti in città in questi giorni. Gli animi si stavano inasprendo troppo tra i cittadini, giustamente addolorati e arrabbiati per una decisione che ammazzerebbe un intero territorio. Tutte le autorità politiche ed istituzionali presenti alla riunione, fatta eccezione per Vardè sempre più deciso nell’attuare il suo piano, erano concordi con la mia posizione e dunque il Prefetto De Martino non ha potuto fare altro che prenderne atto rinviando a data da destinarsi, la riunione del Comitato di ordine e sicurezza pubblica” – con queste parole il Sindaco di Quarto, Massimo Carandente Giarrusso, ha spiegato l’esito dell’incontro avuto in prefettura, in una conferenza stampa tenuta alla presenza dei vertici politici quartesi e del presidente del Comitato “No alla discarica al Castagnaro”, avvocato Luigi Rossi. “Il pericolo della discarica non è però scongiurato anzi invito tutti a restare vigili, attenti e a non abbassare la guardia perché la cava del Castagnaro non è stata stralciata dal piano. Fin quando ciò non avverrà, il pericolo è sempre concreto. Il Commissario Vardè, nell’incontro di stamane, si è mostrato determinato sulla questione: la Regione Campania rischia pesantissime sanzioni se entro il 30 giugno non si ha un piano rifiuti adeguato e definitivo”- ha ricordato Giarrusso. Intanto per domani è confermata la manifestazione per dire ancora una volta “No alla discarica al Castagnaro” organizzato dal comitato presieduto dall’avvocato Rossi. “Siamo e saremo sempre vicini al Comitato che si sta impegnando in una lotta civile per difendere il diritto alla salute di un intero territorio; pertanto invito tutti a partecipare a questa manifestazione che partirà dalla Montagna Spaccata alle ore 9”- ha concluso Giarrusso.
COMUNE DI QUARTO
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