Ancora una
imponente manifestazione: la mobilitazione popolare prosegue per l'immediato
stralcio della cava del Castagnaro - Sospeso l'uso della forza per la
realizzazione della discarica – Dimissioni del responsabile del procedimento
Ing. Giovanni PERILLO
Ancora una
volta, con un'imponente manifestazione, 10.000 cittadini si sono mossi dalla
città di Quarto raggiungendo Pozzuoli, percorrendo 7 chilometri, per gridare il
loro No! alla realizzazione della discarica di cava
Castagnaro.
La grande
mobilitazione popolare degli ultimi giorni ha ottenuto non solo che il Comitato
per l'ordine e la sicurezza pubblica decidesse di sospendere le operazioni
necessarie per la realizzazione della discarica al Castagnaro ma anche che si
iniziasse a mettere concretamente in discussione il piano predisposto dal
Commissario Vardé non solo per la realizzazione della discarica del Castagnaro
ma anche per tutta la provincia di Napoli. Un grande risultato ma
questo non ci basta, vogliamo lo stralcio definitivo e immediato della
cava del Castagnaro.
Non siamo
disposti ad attendere ulteriormente per ottenere il riconoscimento della
inidoneità della cava del Castagnaro, é necessario che qui e adesso si decida
per la sua esclusione dall'elenco dei siti da adibire a discarica. E'
indispensabile che tutte le istituzioni interessate, partendo dallo stralcio
della cava Castagnaro, rivedano conseguenzialmente, da subito, senza attendere
la conclusione della campagna elettorale di Pozzuoli, il piano Vardé,
individuando le alternative virtuose allo stesso nella gestione del ciclo dei
rifiuti.
Le dimissioni
dell'ing. Giovanni Perillo, responsabile unico del procedimento per la
realizzazione della discarica di cava Castagnaro, confermano
inequivocabilmente, al di là delle motivazioni ufficiali, la
inidoneità della cava Castagnaro come sito di discarica. Queste dimissioni,
presentate alla vigilia di un incontro decisivo come quello di ieri, sono
una netta presa di distanza dalle posizioni del commissario Vardè e
testimoniano una onestà intellettuale a prendere atto dello sbaglio commesso.
Ora il presidente della Provincia Cesaro deve adottare immediatamente
ogni provvedimento necessario a stralciare definitivamente la cava del
Castagnaro.
Il silenzio
del Presidente della Provincia non é più accettabile
Ormai Caldoro e
il suo assessore Romano rimangono gli unici a non volersi arrendere
all'evidenza: la scelta della cava Castagnaro come sito di discarica è
sbagliata!
Noi non possiamo
fermarci: non dobbiamo permettergli di calpestare i nostri diritti, noi abbiamo
il dovere di difendere le future generazioni e noi stessi dai mali che porterà
questo disastro!!
Resistiamo e
resisteremo ancora fino alla vittoria:
NO! Alla discarica né al Castagnaro nè
altrove
Quarto –
Pozzuoli, 21 aprile 2012
COMUNICATO DEL COMITATO DLE CASTAGNARO
Comitato Castagnaro
comitato.castagnaro@gmail.com
FB
: No alla discarica nel Castagnaro
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