Segnalaci i disservizi di Quarto

Vogliamo mettere in rete i cittadini di Quarto e pubblicare tutte le segnalazioni di disservizi che riscontrano quotidianamente. Scivici a ACCADEAQUARTO@HOTMAIL.it

sabato 22 settembre 2012

L'ASL di Quarto verrà trasferita?

Ci è stata segnalata l'ipotesi che l'ASL di Quarto, dall'attuale sede nel palazzo di vetro possa venire trasferita altrove.

E' fondata questa ipotesi?
Nell'eventualità, dove verrebbe trasferita?

E' un'informazione di utilità pubblica, chi avesse maggiori informazioni ce le potrebbe segnalare?

sabato 8 settembre 2012

Prandelli: porto la Nazionale a Quarto il nostro segnale contro la camorra

ARTICOLO DE IL MATTINO
http://www.ilmattino.it/sport/calcio/prandelli_porto_la_nazionale_a_quarto_il_nostro_segnale_contro_la_camorra/notizie/218385.shtml

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di Pino Taormina
QUARTO - Quando c’è da mandare un segnale di legalità, diventare i testimonial nella lotta contro il racket o la criminalità organizzata, l’Italia di Cesare Prandelli c’è sempre.
E anche ieri il ct azzurro, poche ore prima dell’esordio di Sofia, ha trovato il tempo di dire di sì alla richiesta fatta da Diego Occhiuzzi dalle colonne del Mattino: «Quando riceveremo l’invito da parte del Quarto, cercheremo di incastrarlo tra i nostri impegni. Siamo molto sensibili a questi argomenti. Vogliamo dare messaggi positivi ai giovani. E quando siamo andati a Rizziconi, abbiamo visto che di ragazzi ce n’erano tantissimi».

E l’invito sta per essere spedito. Ufficiale, destinatario il presidente della Figc Giancarlo Abete. A firma del commissario prefettizio che regge le sorti del Comune di Quarto da qualche mese: «È auspicabile - scrive Vincenzo Greco - organizzare un’amichevole tra la Nazionale italiana ed il Quarto Calcio presso lo stadio comunale. La manifestazione ha l’intento di comunicare ai giovani, attraverso uno strumento di forte e sana aggregazione, quale quello dello sport, la tenace presenza dello Stato e delle Istituzioni. In un territorio così dilaniato dalla criminalità organizzata - prosegue - reputo sia ancora più necessaria la ricerca continua di momenti che possano rappresentare per la popolazione locale un chiaro esempio di legalità».

Con lui, a firmare l’appello sarà il pm anticamorra Antonello Ardituro, l’amministratore giudiziario del sodalizio, Luca Catalano e il dirigente unico del club, il presidente di Sos Impresa, Luigi Cuomo. La data potrebbe essere quella del 12 o 13 novembre, alla vigilia dell’amichevole con la Francia che, salvo sorprese, dovrebbe giocarsi al San Paolo.

Prandelli, ancora una volta, non ha tirato indietro né se stesso né i suoi azzurri. Un altro segnale forte nella lotta contro l’omertà, avviata dagli azzurri lo scorso novembre con l’allenamento sul campo di Rizziconi, in Calabria, confiscato alla ’ndrangheta e proseguito ad aprile, quando il ct ha chiamato in Nazionale Simone Farina, lo sconosciuto difensore del Gubbio che ha denunciato il tentativo di corruzione della banda del calcioscommesse.

L’arrivo a Quarto degli azzurri sarebbe un evento unico. «Vedere Buffon e gli altri campioni giocare nello stadio Giarrusso - spiega il pm Ardituro - animerebbe ancor di più le coscienze. Perché qui non si può e non si deve mai abbassare la guardia. E ogni manifestazione finalizzata a mandare un segnale a chi si ostina a difendere gli interessi illeciti della camorra è ben accolta. Soprattutto quando arriva da parte del mondo dello sport più amato dalla gente».

Da queste parti la suggestione di veder sgambettare a un tiro di schioppo campioni come De Rossi e Balotelli, sembra scatenare gli entusiasmi di tutti. L’intimidazione, che nel caso del campo di Quarto s’è manifestata attraverso scarpette rubate, danneggiamenti e incedio delle reti, è già lontana. «Siamo onorati e commossi che Prandelli abbia preso a cuore le sorti di questo club - dice Luigi Cuomo, il dirigente unico - Con la loro presenza mandiamo un ulteriore segnale ai clan e alla camorra. Però nel frattempo, vogliamo cominciare a vincere. Oggi inizia la nostra stagione ufficiale, c’è la Viribus Unitis in Coppa Italia».

Già, dalla partitella-simbolo contro l’Italia alla prima partita vera. «C’è entusiamo a Quarto. In 180 persone hanno già aderito all’azionariato popolare, molti sponsor ci sono vicini e tanti presidenti mi hanno già chiesto, in occasione delle trasferte, di organizzare convegni e manifestazioni». Intanto a Diego Occhiuzzi sono arrivati i ringraziamenti del club flegreo e di Ardituro. «L’abbiamo contattato e invitato qui a Quarto per la prima di campionato», dice l’amministratore giudiziario, Luca Catalano. Un campo di calcio è un campo di calcio, niente di più. Quasi sempre. Ma altre volte, come adesso, può essere anche qualcos’altro.

Sabato 08 Settembre 2012