Segnalaci i disservizi di Quarto

Vogliamo mettere in rete i cittadini di Quarto e pubblicare tutte le segnalazioni di disservizi che riscontrano quotidianamente. Scivici a ACCADEAQUARTO@HOTMAIL.it

mercoledì 29 febbraio 2012

COMUNICATO UFFICIALE ATTENZIONE TRASPORTI‏

IL SINDACO GIARRUSSO SULLA QUESTIONE SEPSA
Quarto(Na), 29 febbraio 2012
In questi giorni, nell’area flegrea, si è ripreso a parlare dei probabili disagi dovuti ai tagli delle corse della SEPSA, tagli per ora solo paventati.

Il Sindaco di Quarto, Massimo Carandente Giarrusso, mantiene alta l’attenzione sul tema e fa sapere di essere “contrario a qualsiasi decisione che possa creare disagio alla cittadinanza che utilizza la Circumflegrea”.

Il primo cittadino già nei mesi scorsi si era attivato per sollecitare la SEPSA ad un maggiore controllo e tutela non solo degli utenti, ma anche dell’ambiente: molte aree adiacenti ai binari e alle fermate cittadine versavano, e versano tuttora, in uno stato di degrado ed abbandono.

“Ogni giorno ricevo tante lamentele da parte dei cittadini per i disservizi della SEPSA: nei prossimi giorni convocherò una riunione con gli altri Sindaci dei comuni dell’area flegrea attraversati dai binari della Circumflegrea per discutere la questione; nonostante l’aumento dei biglietti, dobbiamo constatare il persistente degrado dei vagoni e di alcune stazioni. Inoltre la minaccia di tagli alle corse non sembra del tutto scongiurata, dunque occorre agire in fretta perché la Circumflegrea resta una risorsa importante per la città e per il territorio flegreo” – ha commentato Giarrusso.

martedì 28 febbraio 2012

Alessandro Napolitano: Spuntano i coltelli in discoteca, quattro feriti a...

Alessandro Napolitano: Spuntano i coltelli in discoteca, quattro feriti a...: L'ingresso della discoteca Golden Gate (Pubblicato su Cronache di Napoli del 28 febbraio 2012) POZZUOLI (Alessandro Napolitano) - ...

IN 3MILA ALLA FIACCOLATA PER LA SALUTE PUBBLICA

Quarto (Na). 27.02.2012
Erano circa 3mila, una folla la cui maggioranza era composta soprattutto da cittadini quartesi ma anche provenienti dai comuni limitrofi: tutti insieme per ribadire, ancora una volta, il No alla Discarica a Pozzuoli - Zona Castagnaro, il No a tutte le discariche.
Una Fiaccolata, stavolta, organizzata dall'Amministrazione del Comune di Quarto con l'appoggio della Forania di Quarto e della Diocesi di Pozzuoli, prosecuzione simbolica del corteo tenutosi ieri pomeriggio e conclusosi con la piantagione di un ulivo nella Cava a rischio discarica.
Partita dal piazzale antistante la parrocchia Gesù Divin Maestro, la fiaccolata per la Salute Pubblica si è conclusa dopo un percorso di circa un kilometro e mezzo, in piazza Santa Maria.
In prima fila a condurre il corteo c'erano il Sindaco di Quarto, Massimo Carandente Giarrusso, il Sindaco dei Ragazzi, Davide Simone, rappresentanti dei comuni flegrei tra cui il sindaco di Bacoli, Ermanno Schiano e il vicesindaco di Monte di Procida, Paolo Scotto; accanto a Giarrusso, padre Alex Zanotelli che ha animato la Fiaccolata e l'ha conclusa con un momento di preghiera insieme ai parroci della Forania di Quarto.
"Questa città, questo territorio, ha un cuore pulsante che grida e rivendica la propria dignità: abbiamo diritto alla tutela della salute, alla salvaguardia di un territorio ricco di storia e di risorse. Noi non vogliamo sottrarci al nostro dovere civico ma nemmeno vogliamo essere considerati cittadini di serie B: secondo noi è doveroso che il dottor Vardè sospenda la sua attività e che da oggi inizi un nuovo corso"- ha affermato con fervore il Sindaco Giarrusso.
"Grazie a tutti voi che con la partecipazione in massa mi date la forza e il sostegno utile per non abbattermi mai: il Commissario Vardè ha detto che nulla lo fermerà ma nemmeno io mi fermerò davanti a nulla: il nostro No è un No di diritto, diritto alla salute e alla vita"- ha concluso il primo cittadino quartese.

lunedì 27 febbraio 2012

Via Crucis vivente per le strade di Quarto

Sono cominciati con entusiasmo ed impegno i preparativi per la II edizione della Via Crucis Vivente, la manifestazione religiosa che l’anno scorso ha emozionato la città. L'associazione San Mattia e la parrocchia Santa Maria libera nos a scandalis, guidati dal parroco don Vittorio Zeccone riproporranno l'evento intitolato "La Sua croce...la tua croce" , per le strade di Quarto, il prossimo 6 aprile.
La rievocazione storica della Passione di Cristo sarà ambientata in una cornice cittadina rivisitata dalle suggestive scenografie create ad hoc e si snoderà lungo il percorso che partirà da Piazzale Europa, attraversando Piazza Santa Maria, via G. De Falco, via Crocillo, via Kennedy, via Catuogno, via Santa Maria per concludersi nell'omonima piazza, dinanzi alla secolare chiesa. Si tratta di uno dei tradizionali appuntamenti della Settimana Santa, volto ad avvicinare i cittadini alla Chiesa, coinvolgendo soprattutto i più giovani. Non solo uno spettacolo, dunque, ma un profondo momento di riflessione e meditazione, che lo scorso anno ha richiamato fedeli provenienti da tutta la Diocesi.
La tragedia religiosa della Via Crucis sarà interpretata da circa una novantina di giovani, tra attori e figuranti; giovani di buona volontà che faranno rivivere al pubblico gli avvenimenti dello straziante calvario patito da Gesù,duemila anni addietro.
La drammatizzazione comincerà alle ore 18.30 in piazzale Europa.

sabato 25 febbraio 2012

COMUNICATO STAMPA COMITATO CASTAGNARO 25/02/2012‏

Dalla mailing list del comitato del Castagnaro http://www.nodiscaricacastagnaro.info/


COMITATO    CASTAGNARO

COMUNICATO STAMPA

Immediata sospensione di ogni attività per la realizzazione della discarica del Castagnaro e incontro con il Presidente Caldoro

Dopo la raccomandazione presentata da alcuni senatori campani e accolta dal governo e la richiesta all’unanimità della terza commissione consiliare regionale al Presidente della Giunta Regionale con le quali  ci si impegna “a prendere ogni iniziativa di competenza, affinché - nell’individuazione dei siti per la costruzione di impianti di discarica nella provincia di Napoli - venga stralciata dal Piano redatto la possibilità di realizzare una discarica all’interno della cava dismessa in località “Castagnaro Ovest” nel comune di Pozzuoli”,
Dopo che ieri, con l’approvazione all’unanimità della delibera da parte del consiglio comunale di Quarto, si è concluso l’iter con il quale i comuni di Quarto, Poizzuoli, Bacoli e Monte di Procida, dicendo NO alla discarica del CASTAGNARO, avanzano una loro proposta alternativa per la gestione dei rifiuti sul loro territorio e si preparano a sottoporlo immediatamente alla provincia e alla regione,
Dopo che anche il Comune di Napoli si appresta ad approvare lunedì 27 un odg con il quale dice NO alla discarica del Castagnaro,
È assolutamente irragionevole e contrario, prima che alle regole della buona amministrazione, al buon senso proseguire nelle attività per la realizzazione della discarica con dispendio di denaro pubblico, ma sempre più insistenti si fanno le voci che indicano in lunedì 27 l’avvio dei rilievi e degli accertamenti per la realizzazione della discarica al Castagnaro.
Qualcuno non si rende conto di quanto sia una scelta irresponsabile, non si può lasciare in mano a qualche oscuro funzionario il peso di questa decisione.

CHIEDIAMO
 LA IMMEDIATA SOSPENSIONE DI OGNI ATTIVITA’ VOLTA ALLA REALIZZAZIONE DELLA DISCARICA DEL CASTAGANARO

CHE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CALDORO RICEVA CON URGENZA UNA DELEGAZIONE DEL COMITATO

CHE LE ISTITUZIONI E I POLITICI CHE HANNO CONDIVISO E CONDIVIDONO IL NOSTRO NO ALLA DISCARICA DEL CASTAGNARO RIVOLGANO ANALOGO APPELLO AL PRESIDENTE CALDORO E FACCIANO PARTE DELLA  DELEGAZIONE.

Fermiamo chi irresponsabilmente,  senza tener conto di quanto é positivamente accaduto  e senza rendersi conto delle conseguenze,  vuole provocare con azioni improvvide e di forza  le reazioni della comunità.
A chi giova rompere una sinergia positiva che si è messa in moto per imporre la discarica ad ogni costo?

 Noi continuiamo a resistere per la tutela della salute di tutti gli abitanti dell’area flegrea e continuiamo nella mobilitazione:

domenica 26 febbraio ore 15 con le parrocchie di Quarto “Marcia verso il Castagnaro” dallaparrocchia Santi Pietro e Paolo

lunedì 27 febbraio ore 8,30 visita alla cava del sindaco di Napoli Luigi De Magistris

lunedì 27 febbraio ore 18,00 fiaccolata con le parrocchie e l’amministrazione comunale di
Quarto dalla parrocchia Divin Maestro parteciperà padre Alex Zanotelli
Pozzuoli – Quarto, 25  febbraio 2012

COMUNICATO UFFICIALE CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO‏


COMUNE DI QUARTO (NA)


Quarto(Na), 24 febbraio 2012

Consiglio Comunale straordinario, quello tenutosi nel tardo pomeriggio di oggi, nell’aula consiliare “Peppino Impastato” del Comune di Quarto.
Oggetto della riunione dell’Assise Civica è stato l’approvazione di una delibera che scongiurasse l’apertura di una discarica a Pozzuoli, zona Castagnaro: un documento condiviso dai 4 comuni dell’area flegrea.
Ecco quanto approvato in consiglio, all’unanimità, alla presenza di 22 consiglieri e del Sindaco, Massimo Carandente Giarrusso
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Quarto esprimono la non condivisione allo schema di Accordo di programma ex art. 34 D.Lgs. 267/2000, così come predisposto dalla Provincia di Napoli, in ordine alla costituzione di un’area domitio- flegrea in materia di ciclo integrato dei rifiuti.
Il Consiglio Comunale decide, all’unanimità:
3) di autorizzare il Sindaco a comunicare al Presidente della Regione Campania ed al Presidente Provincia di Napoli la volontà del Consiglio comunale di non sottoscrivere, per le motivazioni ampiamente rassegnate in narrativa, l’accordo di programma per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti nell’Area Domitio-Flegrea predisposto dalla Provincia di Napoli;
4)  di richiedere alla Regione Campania e alla Provincia di Napoli, ciascuno per la propria competenza:
 di procedere, quanto prima, all’adeguamento normativo, in materia di gestione, trasformazione, riutilizzo dei rifiuti in vista della prossima soppressione delle province disposta dal d.l. 201/2011, convertito in legge 28.12.2011 n. 214;
 di proporre, in linea con quanto disposto dal D.Lgs. 152/2006, che la gestione dei rifiuti venga realizzata in ambiti territoriali ottimali in modo da garantire l'autosufficienza nel trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi, ad eccezione delle discariche e degli inceneritori;

5) di utilizzare i fondi pubblici previsti per l’attuazione dell’accordo di programma :
- per - sostenere ed incentivare la raccolta differenziata soprattutto nei comuni in difficoltà in tal modo non ci sarà più produzione di quantitativi significativi di fos;
- realizzare siti di compostaggio
- realizzare piattaforme per la separazione dei rifiuti dando cosi la possibilità al Comune di vendere i materiali differenziati e ottenere entrate significative per l’ente che potrà ridurre la tassa sui rifiuti e migliorare i servizi;
- incentivare e sostenere attività (anche imprenditoriali) che perseguono la finalità della riduzione a monte della quantità di rifiuti (utilizzo di detergenti alla spina, prodotti sfusi come cereali, legumi, latte, acqua, etc);
- incentivare la nascita e lo sviluppo di imprese (costituite prioritariamente da giovani) impegnate nel riciclaggio del differenziato per il completamento del ciclo integrato dei rifiuti.

6) di sostenere presso Provincia e Regione, quali enti deputati alla redazione del piano dell’intero ciclo dei rifiuti, una impostazione secondo la quale:
- la raccolta differenziata, il recupero ed il riciclaggio non rappresentano un aspetto marginale ed integrativo di un altro sistema impiantistico ma rappresenta il sistema e il futuro; 
- non devono essere attuate scelte sbilanciate verso l’incenerimento che precluderebbero qualsiasi alternativa nel prossimo futuro e si creerebbe una prospettiva nella quale la raccolta differenziata e il riciclaggio sarebbero del tutto marginali; 
- occorre muoversi dentro un progetto integrato, dentro una strategia complessiva che coinvolge il settore ambiente, ricerca, formazione, attività produttive
- c’è bisogno di promuovere una ricerca sulla “ CHIUSURA DEL CICLO” che cerchi di far rientrare nel circolo produttivo la maggior quantità possibile di rifiuti con il minor costo e il minor impatto ambientale, tenendo conto di tutte le esperienze degli studi e delle linee di pensiero che sono venute fuori in questo lungo periodo di emergenza rifiuti;
- ogni scelta impiantistica nel settore dei rifiuti deve essere presa nella massima trasparenza attivando percorsi di democrazia partecipata decisionale capaci di informare e coinvolgere le popolazioni interessate da eventuali impianti di trattamento o riciclaggio;
- rappresentanti dei cittadini devono avere sempre la possibilità di accedere a tutti gli atti e i dati ed a vigilare sulla corretta gestione degli impianti;
- pubblicazione in tempi congrui, sui siti istituzionali dei comuni interessati di tutti i dati e gli atti propedeutici all'istituzione della “filiera flegrea”;

7) di sostenere presso gli Enti competenti la costituzione di un ambito omogeneo ottimale per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti tra i Comuni dell’area flegrea (Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto);
8) a costituzione di un tavolo tecnico tra i soggetti attori del ciclo integrato dei rifiuti e i comuni dell’ambito;
9) di invitare il Commissario Straordinario dott. Annunziato Vardè ad annullare ogni iniziativa finalizzata all’attivazione di un sito di smaltimento in località Castagnaro e, comunque, di ogni altro sito all’interno dell’Ambito.
10) Di dichiarare la presente, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma IV, D. Lgs. 267/00.

Un no, dunque convinto, ad ogni tipo di discarica, ma anche una proposta per la partecipazione attiva dell'area flegrea, al ciclo integrato dei rifiuti.
Un progetto costruttivo che verrà ribadito lunedì sera durante la Fiaccolata per la salute pubblica (partenza ore 18 dal piazzale antistante la Parrocchia Gesù Divin Maestro) organizzata dall’Amministrazione Comunale insieme alla Forania di Quarto e che coinvolgerà tutti cittadini dell’area flegrea.

giovedì 23 febbraio 2012

ISTITUITO IL PRESIDIO ANTIDISCARICA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE


Quarto (Na). 22.02.2012
È stato allestito in via Campana, su un suolo privato concesso gratuitamente al Comune di Quarto dalla signora Franca Baiano, il presidio dell’Amministrazione comunale per dire “No alla discarica a Pozzuoli – zona Castagnaro”.
Da ieri sera, dunque, anche l’amministrazione quartese ha deciso di dare un segnale importante alle istituzioni, istituendo un presidio permanente a poche centinaia di metri dalla Cava individuata dal commissario Vardè come sito per l’accumulo di compost fuori specifica codice CER 19.05.03.
“Innanzitutto un ringraziamento doveroso va fatto alla signora Baiano che ci ha messo a disposizione il suo spazio per allestire il presidio; siamo vicini ai cittadini, in prima linea per cercare di evitare questa discarica” – ha commentato il Sindaco Giarrusso.
“Occorre sensibilizzare tutti i cittadini dell’area flegrea perché molte persone non sanno nemmeno del rischio di questa discarica. Ci stiamo attrezzando per svolgere qualche riunione di Giunta in questo spazio e intanto invito tutti i cittadini a prender parte,lunedì alle 18, alla fiaccolata per la salute pubblica” – chiosa Giarrusso.

martedì 21 febbraio 2012

UNA FIACCOLATA PER LA SALUTE PUBBLICA: UN' INIZIATIVA TARGATA GIARRUSSO

Quarto (Na). 21.02.2012
Il Sindaco di Quarto, Massimo Carandente Giarrusso, e tutta l'Amministrazione hanno organizzato, con l'aiuto e l'appoggio della Forania di Quarto, una Fiaccolata per la salute pubblica.
Lunedì 27 febbraio, alle ore 18, una Fiaccolata partirà dal piazzale antistante la parrocchia Gesù Divin Maestro di Via Marmolito e proseguirà fino in piazza S. Maria, dove padre Alex Zanotelli celebrerà una SS Messa.
"Ecco un segnale forte, pacifico, di speranza per tutta la città e l'area flegrea, per dire No alla discarica a Pozzuoli nella cava del Castagnaro. Abbiamo invitato tutte le autorità civili e religiose della provincia di Napoli e tutti i cittadini dell'area flegrea. Dobbiamo far sentire la nostra voce al Commissario Vardè: il nostro territorio ha già pagato abbastanza in termini di disastro ambientale" - commenta il primo cittadino quartese, che ha invitato tutta la cittadinanza, le sigle sindacali, le associazioni a partecipare a questa iniziativa.
"L'impegno è comunque totale anche sul fronte istituzionale: da domenica sto sollecitando con insistenza un incontro con l'onorevole Nitto Palma, attuale coordinatore del PDL Campania, affinchè possa prendere coscienza del problema della discarica a Pozzuoli e perorare la nostra causa sia alla Provincia che alla Regione e magari organizzare un tavolo tecnico dove discutere la risoluzione dell'annosa questione; l'obiettivo è quello di debellare il pericolo delle discariche definitivamente"- ha informato Giarrusso.

Domenica 26 febbraio 2012 in marcia verso il Castagnaro

... Domenica 26 febbraio 2012 alle ore 15 dalla parrocchia dei Santi Pietro e Paolo in via Campana a Quarto prenderà il via la marcia verso uno dei luoghi più salubri di Pozzuoli e Quarto, il Castagnaro.
Il tema scelto per la marcia è preso in prestito dal cantico delle creature di San Francesco di Assisi: “LAUDATO SII, MIO... SIGNORE, PER TUTTE LE TUE CREATURE!”
Questa marcia, organizzata dalle parrocchie della Forania di Quarto e dal comitato anti discarica del Castagnaro non vuole soltanto dire NO alla discarica ma vuole gridare SI alla salvaguardia del creato, alla riqualificazione del nostro territorio e a scelte che permettano di continuare ad abitare nelle nostre zone.
Ad aprire il corteo saranno i bambini di Quarto i quali porteranno una pianta di ulivo che pianteranno al centro della cava del Castagnaro.
Questo gesto è un segno di speranza: speranza affinché la scelta di realizzare una discarica nel Castagnaro resti soltanto una triste ipotesi; speranza affinché l’ulivo che verrà piantato sia il primo di una lunga serie.
Al termine della manifestazione alcuni giovani preleveranno del terreno e raccoglieranno dei frutti che verranno portati lunedì sera durante la fiaccolata alla presenza di padre Alex Zanotelli.
Con l’auspicio di poter vincere questa ulteriore battaglia contro chi vuole deturpare il nostro paese si invitano tutti i cittadini a partecipare alla marcia.
Con preghiera di diffusione. 

QUI L'EVENTO SU FACEBOOK http://www.facebook.com/events/174618369318922/?notif_t=event_invite

Zona circostante la paizza del mercato provvisoriamente non percorribile.

Nei pressi della zona dove si svolge il mercato del lunedì mattina c'è stata la rottura di un tombino che raccoglie acqua piovana, provocando un'infiltrazione d'acqua. 
Si è creato un avvallamento di circa 40 cm che ha fatto inclinare un palo della luce. 
La perdita è stata chiusa ma adesso devono ripristinare la strada che tornerà agibile tra un paio di giorni. 


Ringraziamo Quarto Canale Flegreo che ci ha spiegato la situazione commentando a un nostro aggiornamento di stato di ieri sera.

domenica 19 febbraio 2012

Torniamo a comprare all'Ipercoop di Quarto, tuteliamo i lavoratori.



In questi giorni, come è giusto che sia, soprattutto la battaglia contro il rischio discarica nel Castagnaro richiama l'attenzione di tutti.
Ci teniamo però a ricordare che da ieri, sabato 18 febbraio 2012, è di nuovo aperto il supermercato Ipercoopall'interno del centro commerciale "Quarto Nuovo" in via Masullo, a Quarto. 
Noi torneremo a comprare lì e invitiamo tutte quelle persone che già erano clienti, a tornare a spendervi serenamente. 
Sarà un modo questo, per tranquillizzare i tanti lavoratori, per lo più tantissimi giovani di Quarto, sulla solidità del loro impiego. 
Sì, perché è stata questa una delle preoccupazioni principali in questi giorni, che fossero loro, l'anello più debole della catena, a rimetterci per colpe di altri. 

E soprattutto, è evidente che l'attenzione sugli alimenti sarà altissima, dopo lo scandalo delle settimane precedenti. 

sabato 18 febbraio 2012

giovedì 16 febbraio 2012

RINVIATO IL CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO; INTANTO IL SINDACO RICEVE GLI IMPRENDITORI.

RINVIATO IL CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO; INTANTO IL SINDACO RICEVE GLI IMPRENDITORI.
Quarto (Na). 16.02.2012
Incontro chiarificatore, quello tenuto stamattina nella stanza del Sindaco tra il primo cittadino quartese, Massimo Carandente Giarrusso, e una rappresentanza degli imprenditori locali che, nei giorni scorsi, con un manifesto avevano annunciato di intraprendere azioni drastiche dopo il mancato pagamento dei lavori di somma urgenza effettuati a seguito dell'alluvione del marzo 2005.
Il Sindaco si era mostrato sorpreso per questa iniziativa: più volte nei mesi scorsi aveva dichiarato di "voler risolvere in tempi brevi una questione ereditata dalle passate amministrazioni" .
Nella riunione si è giunti ad un accordo con piena soddisfazione di Giarrusso ma anche e soprattutto, degli imprenditori.
"Mercoledì prossimo ci ritroveremo insieme ai legali del Comune e delle ditte creditrici per stabilire la risoluzione delle pendenze" - ha chiosato il primo cittadino quartese.
Intanto il presidente del consiglio comunale, Michele Di Falco, fa sapere che la riunione straordinaria dell'Assise civica non si terrà più sabato mattina ma nella prossima settimana: le 4 commissioni consiliari(Ambiente, Lavori Pubblici, Finanze e Urbanistica) stanno provvedendo, ognuna per la sua materia di competenza, alla stesura di un dossier per motivare il "No alla discarica al Castagnaro"; i 4 dossier verranno sintetizzati in un'unica bozza di delibera, da votare in seno al consiglio, che servirà per rafforzare la delibera di consiglio già adottata, due settimane fa, sulla nocività del compost fuori specifica con cui si vuole ricomporre e risagomare la Cava al Castagnaro.
Ufficio Stampa

Dissesto idrogeologico, la nostra denuncia entra in consiglio comunale

Come ricorderete, quando ci fu il nubifragio del 6 novembre 2012 (per il quale a Pozzuoli ci fu una vittima), scrivemmo all'amministrazione le nostre preoccupazioni, condivise da tante persone.
Soprattutto ci premeva sapere quale fosse l'organizzazione prevista dalle istituzioni per fronteggiare disastri ambientali.

Non ci fu data risposta.

Da un'email che ci ha inviato il consigliere comunale Giuseppe Martusciello apprendiamo che la questione venne successivamente portata in consiglio comunale.

Ringraziamo i consiglieri firmatari di questo documento e auspichiamo che le questioni che poniamo vengano sempre più prese in considerazione da chi amministra questa cittadina,  per migliorarne la sicurezza e la vivibilità.


Pubblicheremo i Comunicati Stampa del Comune di Quarto

A partire da oggi ci è stata data la possibilità di pubblicare i comunicati stampa del Comune di Quarto, in modo da avere ufficialmente la voce autorevole dell'ente.
Li riporteremo in modo integrale e, per quanto possibile, tempestivo, con un'apposita sezione "Comunicati Stampa Comune di Quarto".

Ringraziamo l'Ufficio Stampa dell'amministrazione per darci questa possibilità.


Venerdì 17 febbraio giornata fondamentale contro la discarica nel Castagnaro

Aggiornamenti sulla questione Castagnaro: domani mattina sarà sciopero generale, i commercianti che vorranno avvieranno una serrata simbolica. Alle 10 assemblea pubblica fuori al bivio. Alle 12.30 conferenza stampa nella cava del Castagnaro, con degustazione di prodotti tipici che si producono proprio nelle sue prossimità (e che scomparirebbero se venisse insediata la discarica).

http://www.nodiscaricacastagnaro.info/

NO alla discarica nel Castagnaro né altrove: SCIOPERO GENERALE CONTRO LA DISCARICA NEL CASTAGNA...

NO alla discarica nel Castagnaro né altrove: SCIOPERO GENERALE CONTRO LA DISCARICA NEL CASTAGNA...: COMUNICATO STAMPA COMITATO CASTAGNARO SCIOPERO GENERALE CONTRO LA DISCARICA AL CASTAGNARO Nella notte tra il 12 e il 13 febbraio, nell’...

giovedì 9 febbraio 2012

Comunicato della COOP in merito al sequestro di Quarto


In merito alla chiusura dell’Ipercoop di Quarto da parte dell’Autorità, Ipercoop Tirreno esprime innanzitutto il proprio rammarico per l’accaduto, per i disagi creati ai soci della cooperativa e ai consumatori, per il danno d’immagine che questa vicenda genera.
Ipercoop Tirreno è parte del Gruppo Unicoop Tirreno che da sempre fa dell’attenzione alla sicurezza dei prodotti (riferita sia alla fase di produzione sia a quella degli ambienti di vendita) uno dei tratti distintivi del proprio modo di operare. Sono infatti numerosi e ripetuti nel tempo i riconoscimenti ottenuti dal Gruppo su questo fronte.
Il primo impegno di Ipercoop Tirreno è ora quello di adoperarsi, in accordo con le autorità competenti, per la rapida riapertura dell’ipermercato. Ovviamente, nel caso in cui all’esito degli accertamenti ancora in corso, avessero a manifestarsi inadempienze o comportamenti soggettivi non conformi alle regole aziendali, gli stessi saranno sanzionati con estrema severità. Ciò al fine di riconfermare la tutela di valori per noi fondanti come la sicurezza alimentare e il rispetto delle regole aziendali.
Per il momento la conduzione dell’ipermercato di Quarto è stata affidata all’Amministratore Delegato di Ipercoop Tirreno. In questo compito l’Amministratore Delegato sarà affiancato da alcune delle migliori professionalità presenti all’interno del gruppo Unicoop Tirreno.
Unicoop Tirreno Soc. Coop. 

lunedì 6 febbraio 2012

Gatto mangia nell'ipermercato

Un gatto nero entra in un supermercato di un grosso centro commerciale in provincia di Napoli e fa razzia di carne nel bancone della macelleria. I carabinieri per questioni igieniche chiudono il supermercato e denunciato il titolare che aveva messo lo stesso la merce in vendita nonostante fosse stata toccata dal gatto

Chissà se è vicino Quarto....


domenica 5 febbraio 2012

Corriere e Repubblica sul corteo per il Castagnaro

Chi dice che ne eravamo 3mila, chi dice che eravamo 10mila

Repubblica Napoli:

Quarto, diecimila no
contro la discarica

Marcia contro l'apertura del sito di Castagnaro: "Sarà un disastro ambientale". I manifestanti chiedono le dimissioni del commissario Vardè e dei vertici della Sapna

di CARLO FRANCO

A QUARTO fa freddo, ma il popolo flegreo che marcia per opporsi al tentativo di aprire una nuova discarica al “Castagnaro”, e per difendere il diritto a proteggere l’ultimo polmone di verde, sembra non accorgersene. Quando la marcia è partita erano poco più di duemila, in fondo alla Montagna Spaccata si sono quintuplicati. «Sì, può scriverlo», dice Armando Longobardi del comitato del no alla discarica, «ora siamo diecimila». È impossibile contarli, ma sono davvero tanti. De Magistris e Alex Zanotelli sono con loro e questo li carica al punto da chiedere le dimissioni del commissario alle discariche Vardè e del vertice della Sapna che si sono limitati a scegliere i siti per altre sei discariche. Reiterando, sostengono, un delitto ambientale. 

I partecipanti alla marcia chiedono più raccolta differenziata e si ispirano al modello San Francisco dove non esistono termovalorizzatori. Il tempo per bloccare il progetto, reso possibile da un vistoso errore del governo Monti che ha spropositatamente aumentato i poteri del commissariato alle discariche, però, è davvero poco. E le notizie sono sconfortanti: le più pessimistiche fissano a giugno l’inizio dei lavori per la realizzazione della discarica in una cava in disuso da venti anni. Il pericolo è che si chiuda una specie di mostruoso triangolo: Pianura, infatti, confina con il sito del “Castagnaro” e Marano è poco più distante. 


QUI IL RESTO DELL'ARTICOLO 


CORRIERE DEL MEZZOGIORNO: 



Quarto, tremila al corteo per dire
«no» alla discarica del Castagnaro

Prima una manifestazione davanti alla Rai, poi un lungo corteo fino a via Campana. «Territorio già martoriato»

NAPOLI - Giornata combattiva dei tremila manifestati contro la discarica del Castagnaro, tra Pozzuoli e Quarto, in località Montagna Spaccata. È cominciata alle 10 di sabato con un sit-in fuori la Rai in via Marconi, insieme ai «Cittadini campani per un piano alternativo dei rifiuti». Con loro padre Alex Zanotelli: obiettivo, protestare contro il piano regionale dei rifiuti, che prevede l’apertura di discariche in disuso e di quattro inceneritori. Zanotelli ha chiesto alla Rai spazi televisivi per dare voce all'ambientalismo campano, contrario al piano regionale.





QUI IL RESTO DELL'ARTICOLO

Bel corteo per il Castagnaro, ma la battaglia non è finita

Ieri pomeriggio ci siamo ritrovati in tantissimi, pacifici e allegri, per difendere ciò che è nostro.
Ma è importante capire che la mobilitazione è solo all'inizio e non si esclude che andranno organizzate altre manifestazioni fin quando  la minaccia sulla cava del Castagnaro non verrà ufficialmente sventata.

Nulla è finito, restiamo allerta.


sabato 4 febbraio 2012

Le mani della Camorra sui terreni attorno al Castagnaro?


I clan flegrei si sarebbero già fiondati sui terreni attigui alla cava del Castagnaro. Dai documenti in possesso del Comitato antidiscarica, c’è la prova di compravendite sospette delle aree vicine all’invaso
Annunziato Vardè le considera solo “notizie giornalistiche”. Eppure, se le indiscrezioni dovessero risultare vere, il commissario straordinario incaricato di individuare nuove discariche in provincia di Napoli sarebbe costretto a rivedere i suoi piani già prima di cominciare, cancellando la cava del Castagnaro dall’elenco degli invasi dove per i prossimi quattro anni saranno sepolti i rifiuti partenopei. Sì, perché i clan flegrei si sarebbero infatti già fiondati sui terreni attigui all’enorme area al confine tra Pozzuoli e Quarto, provando ancora una volta a fare cassa con la monnezza.

Dai documenti in possesso di Luigi Rossi, avvocato e presidente del Comitato antidiscarica, c’è la prova di compravendite sospette delle aree vicine all’invaso, ettari di terreni abbandonati per anni e acquistati in tutta fretta nelle scorse settimane. Gli stessi che potrebbero servire per costruire strade abbastanza larghe da permettere ai tir carichi di rifiuti di raggiungere la cava.

Solo ipotesi, per ora. I fatti sono i danneggiamenti all’auto di Rossi e le minacce telefoniche che l’avvocato ha ricevuto nei giorni scorsi. Vicende di cui oggi non vuole parlare, impegnato com’è a organizzare il corteo antidiscarica previsto per sabato pomeriggio e al quale si aspetta partecipino centinaia di persone.

Perché camorra o no, quell’invaso a Quarto non lo vuole nessuno. “La cava – dice – è a meno di un chilometro da Pianura, dove negli anni si è sversato di tutto, e a poco più di un chilometro da Marano, dove ancora c’è una discarica. Dicono che qui porteranno compost fuori specifica, che molti esperti considerano altamente inquinante e che rischia di compromettere le falde acquifere che passano sotto i terreni. Insomma, una vera e propria bomba ecologica”.

Non la pensa così Vardè. Lui, che i comitati non vuole incontrarli e attacca: “Sono troppo arrabbiati e animati da pregiudizi”. Difende i rifiuti ‘stabilizzati’ perché, a suo dire, non provocherebbero danni all’ambiente. Ma basta parlare degli Stir, gli impianti che dai rifiuti dovrebbero tirar fuori compost, per far vacillare le certezze del commissario. “Quelli campani non sono attrezzati, ma i tecnici mi hanno assicurato che bastano pochi accorgimenti per adeguarli”, dice laconico.








Nessuno però sa se e quando i lavori saranno effettuati e quanto costeranno. Neppure l’Europa, preoccupata solo che entro giugno il nuovo piano rifiuti campano sia già partito, discariche comprese, e che lo spettro delle montagne di sacchetti per le strade della città sia definitivamente spazzato via. È per questo che da Bruxelles nessuno ha mosso obiezioni al decreto del governo Monti, il secondo del 2012 dopo quello sulle liberalizzazioni, che riconosce al commissario alle discariche deroghe ai vincoli esistenti in materia ambientale, paesaggistica e di pianificazione del territorio. Di fronte alle scelte di Vardè e della conferenza dei servizi non avranno voce neanche i sindaci. I cittadini, però, sono pronti a farsi sentire.

E non solo a Quarto. A Chiaiano, dove la vecchia discarica è ancora sotto sequestro, è bastato solo accennare alla possibilità di aprire un nuovo invaso per risvegliare gli abitanti, che ieri hanno violato la zona militare liberando in cielo delle lanterne con la scritta ”Mai più”. A pochi chilometri di distanza, a Giugliano, sono pronti alle barricate: lì, oltre alla discarica il piano regionale prevede anche la costruzione di un gassificatore. A Nola la protesta contro l’apertura di nuove discariche ha già riunito sindaci e cittadini, mentre a Terzigno, a un anno e mezzo dai violenti scontri antidiscarica, i cittadini si sono ritrovati e hanno di nuovo bloccato per qualche ora la rotonda che porta alla discarica. A loro avevano detto che sul Vesuvio sarebbero finite solo seicentomila tonnellate di tal quale, ma ad oggi i rifiuti ammassati a due passi dal cratere sono almeno il doppio. E al posto dei boschi e dei parchi promessi continua a crescere, minacciosa, una enorme collina di sacchetti nauseabondi.

I Carabinieri sequestrano l'Ipercoop di Quarto

NAPOLI - I Carabinieri della Tenenza di Quarto Flegreo coadiuvati da Ispettori Sanitari dell’Asl Napoli Nord 2, hanno riscontrato all’interno dell’Ipercoop del Centro Commerciale “Quarto Nuovo” in Via Masullo di Quarto gravi carenze igienico sanitarie all'interno di depositi di alimenti confezionati nonché nei banchi frigo di carni, salumi, pesce e latticini, dovute all'intrusione notturna di un branco di gatti randagi. Glio animali accedendo nei reparti attraverso i varchi di carico e scarico merci, si avventavano su vari prodotti freschi ed imbustati.

Nella circostanza, il direttore 52enne dell’ipermercato è stato denunciato per aver messo in vendita sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione e insudiciate e sono stati sottoposti a sequestro circa 300 chilogrammi di carne di vario genere mentre nei reparti visitati nottetempo dai felini sono stati applicati i sigilli, nelle more della prescritta sanificazione, in ossequio alla normativa vigente nella specifica materia.

Poco dopo l’intervento delle forze dell’ordine e degli ispettori sanitari, i militari dell’arma hanno invece constatato che in spregio ai divieti imposti il pubblico continuava a prelevare alimenti dai banchi frigo e dagli scaffali delle aree sottoposte a provvedimento di chiusura, da cui peraltro erano stati deliberatamente rimossi i sigilli.

Per questo motivo, oggi, i militari del citato comando insieme a Dirigenti del Servizio Veterinario - Dipartimento Prevenzione dell’Asl Napoli 2 Nord, nel corso di un nuovo sopralluogo hanno contestato al responsabile dell’ipermercato di aver rimosso arbitrariamente i sigilli apposti ai reparti alimentari sottoposti a vincolo preventivo consentendo al pubblico di rifornirsi di cibo insudiciato, fatto inconfutabilmente provato da riprese del sistema di videosorveglianza.

Acclarato il concreto pericolo di reiterazione della condotta del direttore e considerato che riapporre i sigilli ai soli settori dei cibi insudiciati non avrebbe scongiurato del tutto il rischio che i clienti, anche solo distrattamente potessero prelevare gli alimenti contaminati, l’intero ipermercato è stato sottoposto a sequestro preventivo con l’assenso della Procura della Repubblica di Napoli. Il direttore dell’esercizio commerciale è stato nuovamente denunciato in stato di libertà per Violazione dei sigilli e Commercio di sostanze alimentari nocive.
Sabato 04 Febbraio 2012


FONTE: IL MATTINO