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martedì 17 maggio 2011

In cella per rapporti con clan Polverino Ma Chiaro ottiene 350 voti a Quarto

QUARTO - È tra i candidati del Pdl più votati, nonostante l’arresto che nelle scorse settimane lo ha portato in carcere con l’accusa di essere un prestanome del clan Polverino.
Armando Chiaro, capolista del partito ed ex coordinatore cittadino del Popolo della Libertà a Quarto, ha ottenuto dalle urne un consenso personale che supera le 350 preferenze.

Un risultato costruito nelle sezioni della città in cui votano i suoi familiari e i suoi conoscenti più vicini, che hanno dimostrato di rimanergli accanto nonostante la vicenda giudiziaria che lo ha riguardato.

C’è da dire, inoltre, che rispetto alle precedenti elezioni Chiaro ha perso oltre 100 preferenze, ma il risultato conseguito è stato comunque una sorpresa. Un risultato che molti in città non si attendevano, e che viene letto con un certo stupore anche all’interno del suo stesso partito (che ha visto trionfare al primo turno il proprio candidato sindaco, Massimo Carandente Giarrusso). Eppure, c’è chi tra gli esponenti del Pdl quartese assicura che «è quanto ci si attendeva».

Con questo risultato Armando Chiaro siederebbe in consiglio comunale, in quanto risulta tra i primi sette candidati più votati del suo partito. Ma che le elezioni, per Chiaro, non fossero terminate in seguito all’arresto, lo si era capito quando, a pochi giorni dall’apertura dei seggi, per le strade di Quarto erano apparsi dei suoi manifesti elettorali, accompagnati da altri manifesti che riportavano la scritta «Forza Armando». Un chiaro messaggio, questo, lanciato dai suoi sostenitori verso gli elettori, chiamati a non cambiare la loro intenzione di voto ma invitati a confermare la loro preferenza per il candidato arrestato.


Bisognerà ora vedere quali conseguenze produrrà questo risultato in termini effettivi, ovvero se Armando Chiaro riuscirà a sedere in consiglio comunale. Chiaro resta, infatti, ancora detenuto presso il carcere di Ariano Irpino, in attesa che il Riesame si pronunci in merito a una sua eventuale scarcerazione. Una decisione in tal senso era attesa proprio nella giornata di ieri, ma al termine del dibattimento il giudice si è preso altro tempo. «I termini di custodia – spiega l’avvocato Amedeo Di Pietro, legale di Armando Chiaro – scadranno il 19 maggio prossimo, e vedremo entro quella data quale sarà la decisione che verrà presa»...

ARTICOLO DE IL MATTINO http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=149470&sez=NAPOLI

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